LIBRI

Titolo: L’ordito e la trama

Recensione:

“…Vita vissuta cos’ anche nella vecchiaia – cercando insieme di persuaderci ciascuno che sarebbe durata di più che l’unità non si sarebbe potuta infrangere senza portare, quaggiù, lo sfacello. Sfacello di un blocco che se si spezza deve andare in frantumi – che se si divide non si regge più. Blocco compatto, plasmato di un’unica materia. Mai come quando lo portarono via ho visto questo blocco nella sua compattezza di famiglia cristiana. Blocco voluto da Dio nel Sacramento del Matrimonio, composto, plasmato, reso compatto e infrangibile dalla muta comprensione dell’amore. Luminoso e incandescente dell’elevazione reciproca delle anime nella carità e nella grazia”.


Titolo: Un’ Aureola per due

Recensione:

Quella narrata in queste pagine è la storia di una coppia che diviene famiglia, un innamoramento in cui l’amore, ben oltre l’ebbrezza della passione iniziale, è quel vincolo sacro, umano-divino, che dà stabilità alla promessa, innervandola di divino.
Al di là degli aspetti particolari, che appartengono alla cultura dell’epoca, la vita di Maria e Luigi — primi sposi beatificati insieme, come coppia, nel 2001 — è una conferma delle «grandi cose» che Dio fa con i suoi, come un riflesso puro dell’amore trinitario che si rende percepibile attraverso l’amore tra un uomo e una donna.

Giulia Paola Di Nicola è docente presso l’Università di Chieti. Dirige con Attilio Danese la rivista di cultura «Prospettiva Persona». Ha pubblicato numerosi testi sulla donna, sull’antropologia e sulla politica.
Attilio Danese, docente all’Università di Chieti, è direttore del Centro Ricerche Personaliste (Teramo) e della rivista «Prospettiva Persona». Ha pubblicato numerosi testi sulla filosofia personalista e sui temi della politica.


Titolo: Un mese con Maria e Luigi

Recensione:

Un pensiero e una preghiera al giorno con i beati Beltrame Quattrocchi


Titolo: Rivalutiamo la vita!

Recensione:

L’Autrice (Maria Corsini) di questo volume è una donna di stampo antico, che per lunghi anni ha studiato, trattato e vissuto i problemi della gioventù, rendendosi benemerita dell’educazione e formazione di tante anime. Essa fa delle constatazioni, cerca delle cause, denuncia delle responsabilità, dà degli orientamenti, invita all’azione. Parla direttamente ai giovani, ma il suo discorso va bene a tutti ed è bene sia ascoltato e meditato da tutti, specialmente da coloro che in qualsiasi misura possono influire sulla formazione dei giovani, e ne sono responsabili.


Titolo: Questi borghesi…

Recensione:

Testimonianza dell’umanità del Dio cristiano nell’umanissima vicenda d’amore di questi “borghesi”, il libro di Papàsogli è non di meno testimonianza di Colui, che la stessa pietà altomedievale non esitava a chiamare Deus piissimus: il cammino di Luigi e Maria è una crescita progressiva verso la pienezza della luce, che viene ad essi incontro dimostrando l’infinita accondiscendenza dell’amore eterno verso le sue creature.  E’  come se all’itinerario di scoperta e di approfondimento della fede che dapprima Maria, poi anche Luigi e i due insieme fanno con i loro figli, corrisponda la tenerezza di un Dio, che si offre nei momenti più diversi e nelle situazioni più impensate come il Dio vicino, prossimo e compassionevole.


Titolo: Mistica coniugale

Recensione:

La comune vocazione alla santità, riproposta dal Concilio, trova sicuramente una splendida attuazione nella vicenda esistenziale dei coniugi Beltrame Quattrocchi. Siamo qui dinanzi ad una vivissima realtà di mistica coniugale. L’incontro con il Signore, la comunione con Lui, è cercata e vissuta nell’amore per l’altro, amore che, ricondotto alla sua sorgente, avvertito e nutrito come dono che sgorga dal sovrabbondante amore di Dio, perviene così ad una limpidissima profondità spirituale.


Titolo: Lux vera

Recensione:

In questo libro Maria Beltrame Quattrocchi, parla del pane che deve sostentare il nostro corpo e mantenerlo in vita, ci parla di tre pani spirituali ai quali generalmente non si pensa abbastanza: il pane della parola di Dio, ossia della conoscenza; il pane di vita, che è il Verbo fatto carne, nelle sue molteplici manifestazioni d’amore, nostro Maestro e Redentore, realmente presente nella S. Eucarestia; il pane fatto dalla nostra volontà, di ogni ora, di ogni minuto, la volontà cioè di fare, come già nostro Signore, la volontà del suo e nostro Padre celeste.  


Titolo: Lui, lei, noi, loro.

Recensione:

Filippo Tarcisio Beltrame Quattrocchi nasce a Roma nel 1906 ed è primogenito dei beati Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi. Sin dall’età di quindici anni sorge in Filippo Tarcisio la vocazione al sacerdozio,; questo si compie nel 1930, anno in cui è consacrato. Don Tarcisio si dedica sin dai primi anni di sacerdozio ai giovani e diviene assistente ecclesiastico degli scouts e delle guide. Professore di religione nei licei romani, è nominato cappellano militare e partecipa alla seconda guerra mondiale; arruolato in marina sopporta rischi e pericoli di ogni genere, per la sua umanità e il suo carisma è stimato dai suoi marinai e ufficiali. Dopo la guerra si dedica alle giovani coppie di sposi, delle quali in molti casi, diviene consigliere spirituale, e alle quali ancora oggi concede la sua vita sacerdotale. 


Titolo: Il Fuoco a’ da ardere

Recensione:

E’ il libro in cui Maria Corsini, descrive le fasi per una autentica conversione dell’anima a Dio, seguendo un percorso di crescita graduale tenendo saldo il primo punto di riferimento che è la volontà di ciascuno a desiderare ardentemente questo cambiamento per vivere bene un anticipo di paradiso sin dalla vita terrena. 


Titolo: Fiore che sboccia

Recensione:

E’ stato scritto dalla Beata Maria Beltrame Quattrocchi, rivolgendosi alle anime giovani alle quali ci teneva davvero tanto affinchè crescessero nella consapevolezza di sentirsi pienamente  creature di Dio.


Titolo: Dialogando con i figli

Recensione:

Tre figli su quattro che, indipendentemente l’uno dall’altro, decidono dio consacrarsi a Dio: una situazione certamente difficile da vivere sul piano umano, anche quando i genitori sono persone come Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, la coppia di coniugi per la quale è in corso un processo di canonizzazione comune. Forti della fede che caratterizza in profondità la loro esistenza, i genitori concordemente decidono di non frapporre ostacoli alle vocazioni dei figli, accogliendole anzi come segni di predilezione particolare. Di tutto questo rimane traccia nelle lettere scritte nel corso degli anni ai figli lontani – qui pubblicate per la prima volta- dalle quali traspare 


Titolo: Dal Campo base alla Vetta

Recensione:

Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, tipica coppia di sposi della borghesia italiana del Novecento: lui, alto funzionario dell’Avvocatura dello Stato; lei scrittrice di testi sul tema dell’educazione cristiana dei figli; entrambi impegnati attivamente in campo sociale e culturale, impegno animato da una fede profonda, che anno dopo anno permea la loro vita di sposi, di genitori di quattro figli e di educatori in maniera sempre più radicali. Una storia d’amore, la loro, che è anche un cammino di fede e che costituisce il nucleo centrale di una singolare crescita spirituale comune. Dall’epistolario dei due coniugi – oggi Beati della Chiesa cattolica -, qui pubblicato per la prima volta, emerge la ricchezza di una vita d’amore e di dedizione.